EZIO GRIBAUDO
Ezio Gribaudo (Torino, 1929) è un artista e editore d’arte formatosi nel rigore di intensi studi di arte grafica, all’Accademia di Brera e successivamente presso la Facoltà di architettura del Politecnico di Torino. Aprendo il suo percorso artistico e professionale al lavoro di editore d’arte per le maggiori personalità dell’arte moderna e contemporanea, ha avuto modo di collaborare con Chagall, de Chirico, Fontana, Peggy Guggenheim, Miró, Moore. Così, Gribaudo ha messo insieme un gotha di artisti rinomati, e ha potuto sviluppare idee editoriali di grande impatto che hanno influenzato il suo stesso lavoro artistico, forgiatosi in parte in tipografia.
Ha realizzato volumi per le Edizioni d’Arte Fratelli Pozzo, Fabbri Editori, Garzanti, Einaudi, UTET e molti altri. Il suo catalogo di libri, i trentaquattro artisti pubblicati sotto la sua direzione nelle Grandi Monografie Fabbri Editori (1966-1990), include varie voci di maestri dell’arte moderna tra cui Bacon, Botero, Burri, Duchamp, Guttuso, Manzù e Savinio.
L’attività di Gribaudo, che ora è unicamente concentrata sulla sua produzione artistica, nel corso degli anni ha anche incluso quella di promotore di notevoli eventi culturali, soprattutto nel settore espositivo. A Torino, ha organizzato una mostra della Peggy Guggenheim Collection nel 1976 alla Galleria Civica d’Arte Moderna e la mostra-spettacolo Coucou Bazar nel 1978 per Jean Dubuffet alla Promotrice delle Belle Arti, organizzata per la FIAT. Inoltre, Gribaudo è un collezionista di classici di arte moderna e le opere da lui acquisite includono opere di Calder, Carrà, Chemiakin, de Chirico, Dubuffet, Ernst, Fontana, Matta, Moore e Tàpies.
Con il suo lavoro artistico realizzato attraverso vari media e tecniche miste, nonché i tradizionali strumenti pittorici, è passato dalla grafica alla scultura e alla pittura, con gli utensili della moderna industria tipografica, poi sostituiti con torchi manuali echeggianti la dimensione più artigianale della sua opera. Gribaudo ha elaborato queste tappe figurative come elementi che nel loro insieme costituiscono una vera e propria resa figurativa del mondo e allo stesso tempo di una visione intesa come mimesi del reale, dove ogni aspetto investigato dall’artista viene filtrato dall’opera stessa attraverso una precisa scelta estetica e un attento processo conoscitivo che comprende testi letterari e giornalistici trattati come opere d’arte.
Come in un dizionario di immagini, e con l’elaborazione di un lessico funzionale alla sua arte, nella sua carriera Gribaudo ha sviluppato la sua opera attraverso diversi temi fondamentali. A partire dai flani e dai logogrifi (la cui serie si è sviluppata in metallogrifi e saccogrifi), ha aggiunto alla sua produzione i Teatri della memoria, i simboli del Concilio, i cieli, i dinosauri e le piramidi.
I Teatri della memoria propongono uno studio delle arti mnemoniche, nelle quali l’artista ordina il linguaggio secondo vari codici immaginali per ricomporre i segni verbali del reale e ricreare nuovi significati concettuali che evocano il passato da recuperare. Il suo lessico artistico ha incorporato e creato una terminologia precisa e attenta a tutti gli sviluppi che hanno accompagnato la sua produzione, realizzando così delle modalità espressive riconducibili unicamente al suo percorso.
Dopo un inizio caratterizzato da uno stile figurativo e non astratto, Gribaudo ha ampliato i suoi interessi pittorici includendo molteplici materiali e tecniche, dando così vita a flani e logogrifi. I monocromatismi bianchi elaborati in tipografia sono stati realizzati con le matrici e le tecniche della riproduzione seriale con i flani , scarti della produzione di giornali e testi editoriali,
OPERE
EZIO GRIBAUDO - Pier Fortunato Calvi -2 - Mostra al Museo del Risorgimento di Torino
MIRO' - Omaggio ad Ezio Gribaudo
(tratto dal sito www.eziogribaudo.com)
Ezio Gribaudo-Teatri della memoria
Ezio Gribaudo - Stegosauro
Ezio Gribaudo - I cavalli
EZIO GRIBAUDO
Collezione Mipac Museum.Torino
cm 20x20
tecnica mista su tela
EZIO GRIBAUDO. Figura , 1967, acrilico e mappa su tela